Descrizione
I taralli tipici pugliesi al finocchio sono degli anelli di pasta con semi di finocchio e vino bianco, friabili e squisiti. Sono molto ricercati come antipasto.
Ingredienti taralli finocchio
Farina 0, olio di oliva, vino bianco, sale, semi di finocchio e lievito di birra.
Processo di lavorazione
L’impasto per taralli tipici pugliesi al finocchio è lavorato, manualmente o con il sostegno di alcune macchine, per ottenere degli anelli di dimensione variabile. L’impasto viene lavorato a seguito di un processo di lievitazione (in alcune ricette il processo di lievitazione non è presente, ecco perché si parla di anelli di pasta non lievitata). I taralli, posizionati all’interno di appositi tegami, si lasciano lievitare e si posizionano nel forno per la cottura. Una volta raffreddati, sono raccolti all’interno di buste di plastica e sigillati. Alcune varianti del processo di lavorazione non prevedono la lievitazione dei taralli.
Come si mangia?
Può essere mangiato come stuzzichino in attesa di un pasto completo, quindi come antipasto. È consigliabile abbinare un buon bicchiere di vino, come quello consigliato più avanti, e assaporare lentamente il gusto genuino dell’olio d’oliva della terra salentina.
Vini consigliati
Vino: Verdicchio
Denominazione: Verdicchio di Matelica Riserva DOCG (Province di Ancona e Macerata)
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